Dott. Roberto Capelli  -  Psicologo e Psicoterapeuta a Casalecchio di Reno - Bologna

Amare, è rischiare di essere rifiutati. 
Vivere, è rischiare di morire.
Sperare, è rischiare di essere delusi.
Provare, è rischiare di fallire.
Rischiare è una necessità.
Solo chi osa rischiare è 
veramente libero.

- Alda Merini -
Psicologo Psicoterapeuta Capelli Roberto Bologna  #  Dott.ssa Lucia Pascutti Dottore in Psicologia -
......................................
Il passato ed il futuro
non sono realtà ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacché non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.

- Alda Merini -

Dott. Roberto Capelli  -  Psicologo e Psicoterapeuta a Casalecchio di Reno - Bologna

Amare, è rischiare di essere rifiutati. 
Vivere, è rischiare di morire.
Sperare, è rischiare di essere delusi.
Provare, è rischiare di fallire.
Rischiare è una necessità.
Solo chi osa rischiare è 
veramente libero.

- Alda Merini -
Psicologo Capelli Roberto Bologna
......................................
Il passato ed il futuro
non sono realtà ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacché non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.

- Alda Merini -

Quali sono i problemi che si presentano con maggior frequenza e che vengono trattati con una soddisfacente percentuale di successi nello Studio del Dott. Capelli?


Sono diverse le situazioni di disagio emotivo o di vera e propria malattia per cui può essere utile il supporto dello psicoterapeuta:

  • malesseri esistenziali (anche in assenza di sintomi specifici); 
  • disturbi d'ansia, fobie, attacchi di panico; 
  • disturbi dell'umore: depressione, disturbo bipolare; 
  • stati di crisi nelle fasi di passaggio della vita, come separazione, lutto, pensionamento, diventare genitori, sposarsi, ecc.; 
  • problemi di coppia; 
  • conflittualità familiari; 
  • disagi psicologici collegati a patologie organiche; 
  • sindromi psicosomatiche e disturbi somatoformi;   
  • disturbi sessuali in assenza di patologie organiche; 
  • disturbi del comportamento alimentare: anoressia e bulimia;
  • disagi in età adolescenziale e preadolescenziale (problematiche relative alla propria identità e/o al proprio progetto di vita, conflittualità con i genitori, disagio rispetto al proprio corpo, problemi nell'ambito scolastico).

Ansia.
Il disturbo d'ansia è uno stato di agitazione psichica dovuto a una risposta abnorme a situazioni percepite come pericolose, per sé o per altri.
Tale risposta di allerta e’ immotivata rispetto alla reale pericolosità dell’evento, che può essere anche soltanto immaginato o anticipato nella propria mente.
Spesso la persona non riesce ad attribuire la propria ansia ad una specifica causa.
Le manifestazioni corporee dell’ansia possono essere molteplici e variare sia per l'intensità che per la frequenza.

Sintomi:
  • Cardiovascolari: tachicardia, palpitazioni, extrasistolia, aritmia, dolore o fastidio al petto, ipertensione o cali di pressione, svenimento.
  • Respiratori: dispnea, sensazione di soffocamento, sensazione di nodo alla gola, asma (peggiora se già presente).
  • Gastrointestinali: nausea, gastrite, reflusso gastroesofageo, diarrea, sindrome del colon irritabile.
  • Neuro muscolari: sensazione di sbandamento (gambe traballanti), tremore, rigidità, parestesie (sensazione di torpore e di formicolio), contratture, tensione muscolare, debolezza e affaticabilità.
  • Neurologici: vertigini, sensazione di ” testa vuota” o leggera, sensazione di sbandamento, tremore, vampate di calore.
  • Dermatologici: orticaria, rossore o pallore del volto, iperidrosi (eccessiva sudorazione).
  • Urinari: impulso improvviso ad urinare, aumento della frequenza della minzione.
  • Psichici: sensazione di minaccia e pericolo, pensieri ossessivi, irrequietezza, irritabilità, disturbi dell’attenzione e della concentrazione, insonnia con difficoltà ad addormentarsi e/o mantenere il sonno.

Cosa fare se le analisi mediche sono negative?
Se il responso medico non indica alcuna patologia organica come causa dei nostri sintomi, non lasciate passare troppo tempo, perché rischiereste solo di veder cronicizzare o peggiorare i vostri disturbi.
Affidatevi ad uno Psicologo-Psicoterapeuta per chiedere una valutazione della vostra situazione e parlate con lui di quale tipo di trattamento può essere indicato nel vostro singolo caso.

I disturbi d’ansia conosciuti e chiaramente diagnosticabili sono i seguenti:
  • Fobia specifica (paura di volare, degli spazi chiusi, dei ragni, dei cani, dei gatti, degli insetti, ecc.).
  • Disturbo di panico e agorafobia (paura di stare in situazioni da cui non vi sia una rapida via di fuga).
  • Disturbo ossessivo-compulsivo (pensieri ossessivi e rituali ripetitivi, quali ad es. lavarsi in maniera compulsiva le mani, con l'angoscia di essere infettati da agenti esterni,etc.).
  • Fobia sociale (un particolare stato ansioso nel quale il contatto con gli altri è segnato dalla paura di essere malgiudicati e dalla paura di comportarsi in maniera imbarazzante ed umiliante).
  • Disturbo da stress acuto o post-traumatico da stress (l'insieme delle forti sofferenze psicologiche che conseguono ad un evento traumatico, catastrofico o violento).
  • Disturbo d'ansia generalizzata (l'ansia che caratterizza il disturbo non è sollecitata da alcuna apparente causa (oggetto o situazione), è aspecifica.


Depressione.
E’ normale sentirsi tristi o depressi ogni tanto, ma generalmente questi sentimenti tendono a passare velocemente e con essi la causa che li ha originati.
A differenza delle normali esperienze emotive di tristezza, la depressione clinica persiste nel tempo e può interferire significativamente con la capacità di funzionamento dell’individuo.
La depressione può incidere negativamente su tutti gli aspetti della vita quotidiana, comprese le relazioni familiari, le amicizie e la capacità di lavorare o di andare a scuola.

Quali sono i sintomi tipici della depressione?
I sintomi della depressione sono numerosi e possono avere gravità diversa a seconda delle diverse fasi della malattia: 

- Umore stabilmente triste; senso di abbattimento, di “vuoto”, di infelicità; pessimismo; convinzione di non poter essere aiutato; ansia; irritabilità.
- Perdita di interesse e di piacere nelle attività e negli hobby. Senso di distacco dalle persone care.
- Sentimenti di colpa, di indegnità, di inadeguatezza; auto svalutazione.
- Rallentamento psicomotorio.  Riduzione dei movimenti e della mimica, eloquio scarso e monotono.
- Perdita di energia, facile affaticabilità.
- Difficoltà a concentrarsi, a ricordare, a prendere decisioni ed a svolgere le abituali attività.
- Insonnia o, all'opposto, ipersonnia.
- Perdita di appetito e/o peso o aumento di appetito e/o peso.
- Riduzione dell’interesse per il sesso, del desiderio e del piacere sessuale.
- Presenza di sintomi fisici, come cefalea, disturbi digestivi, dolori alla schiena ed agli arti.
- Pensieri di morte e di suicidio o tentativi di suicidio.
 
Non esiste una singola causa di depressione dato che sono molti i fattori che possono contribuire ad originarla.
Perciò per spiegarla si fa ricorso a modelli di tipo bio-psico-sociali, ovvero ad una sommatoria di concause.

Spesso la depressione colpisce persone che prima stavano bene, ma che si trovano improvvisamente ad affrontare problemi quali la morte, la malattia improvvisa, la fine di una relazione, la perdita di lavoro.

La ricerca di un aiuto avviene generalmente al culmine del malessere e spesso a fare questa richiesta sono le persone che stanno accanto a chi è depresso che lo spingono a chiedere aiuto o lo fanno al suo posto.

La psicoterapia aiuta la persona a prendere consapevolezza dei circoli viziosi che mantengono e aggravano la malattia e a liberarsene gradualmente attraverso l’acquisizione di modalità di pensiero e di comportamento più funzionali.

La depressione e’ un disturbo dell’umore molto diffuso.

Ne soffrono circa 15 persone su 100, può colpire chiunque a qualunque età; e’ più frequente tra i 25 e i 44 anni, soprattutto nelle donne.



Disturbo Bipolare
Il disturbo bipolare (o sindrome maniaco-depressiva) è un disturbo dell’umore caratterizzato dall’alternanza di episodi maniacali ed episodi depressivi.

L’umore della persona affetta da questo tipo di disturbo oscilla da uno stato di umore eccessivamente “elevato” e irritabile, a uno di profonda depressione e senso di inutilità. Queste oscillazioni d’umore si susseguono nel tempo, alternate a momenti di calma.

A differenza degli stati normali di serenità e di tristezza che le persone possono vivere, i sintomi del disturbo bipolare possono creare serie conseguenze nella vita della persona.
Gli episodi maniacali sono periodi di umore elevato, espanso o irritabile. 
Le persone possono manifestare i seguenti comportamenti:
  • Grandiosità ed euforia
  • Irritabilità, che aumenta se la persona non ottiene subito ciò che desidera
  • Diminuito bisogno di sonno
  • Maggiore spinta a parlare, loquacità
  • Fuga delle idee, pensieri rapidi, distraibilità
  • Agitazione psico-motoria
  • Coinvolgimento in attività dannose e pericolose
  • Acquisti avventati o investimenti azzardati

Gli episodi depressivi sono caratterizzati da:
  • Umore depresso per la maggior parte del giorno
  • Marcata diminuzione di interesse per le attività
  • Perdita di peso oppure aumento di peso in breve tempo
  • Insonnia o ipersonnia
  • Affaticabilità e stanchezza
  • Sentimenti di colpa e autosvalutazione.

L’età media del primo episodio maniacale è intorno ai 18 anni, ma l’esordio può verificarsi in qualsiasi momento della vita.
Vi sono due tipologie di Disturbo Bipolare: il tipo I e il tipo II. E’ necessaria un’attenta diagnosi per stabilire la tipologia e il livello di gravità del disturbo.
Le conseguenze del Disturbo Bipolare possono essere devastanti e possono causare la separazione coniugale, violenza domestica, perdita del lavoro, comportamenti a rischio, abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti. Chi soffre di disturbo bipolare ha un rischio 15 volte maggiore di suicidio rispetto alla media.

Trattamento
E’ importante riconoscere e trattare adeguatamente il disturbo bipolare. Fondamentale è la stabilizzazione dell’umore per ridurre la frequenza e la gravità degli episodi maniacali e depressivi, per cui è spesso necessaria una consulenza psichiatrica per impostare un trattamento farmacologico con stabilizzatori dell’umore e antidepressivi. E’ importante la terapia psicologica per prevenire le ricadute.
Le ricerche scientifiche dimostrano che il trattamento farmacologico associato alla Psicoterapia porta ad una maggiore stabilizzazione dell’umore e una riduzione delle ricadute.
Molto importante è anche la psico-educazione e il sostegno per i parenti, poiché la gestione della persona con disturbo bipolare, nelle forme più gravi, è spesso complessa, causa sofferenze e sentimenti di paura e vergogna nei familiari.





Il Dott. Roberto Capelli riceve i pazienti per:
cura dell'ansia;
depressione;
fobie ed ossessioni;
disturbi dell'alimentazione;
disturbi sessuali;
problemi dell'adolescenza;
terapia comportamentale;
terapia disturbo ossessivo;
terapie di gruppo;
terapie familiari;
trattamenti antistress
consulenza psicologia di comunità.


Cura di ansia e depressione

disturbi comportamentali

Nel caso in cui tu stia vivendo un periodo di forte stress o desideri risolvere un disturbo psicologico o comportamentale che ti crea disagio e sofferenza nei rapporti con te stesso e con gli altri, puoi rivolgerti allo studio del Dott. Roberto Capelli per richiedere una consulenza.

 

Psicologia di comunità

AIDS counseling

Il Dott. Roberto Capelli è specializzato anche nel ramo della Psicologia di comunità, una particolare area di ricerca e di intervento che riguarda problemi umani e sociali e si rivolge soprattutto all’analisi del rapporto tra la sfera personale e quella collettiva, tra la sfera psicologica e quella sociale.

 

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